La Vergine Addolorata di S. Brigida
Questa antica effigie della VERGINE ADDOLORATA venerata in S. Brigida, apparteneva alla famiglia Marotta,dimorante di fronte alla chiesa. Essa l’aveva acquistata a Roma intorno all’anno 1731, facendola benedire dal Papa Clemente XII. In occasione della anarchia verificatasi a Napoli alla caduta della Repubblica Partenopea, la furia rivoluzionaria, che ebbe i suoi momenti più tumultuosi nel gennaio 1799 con saccheggi e nefandezze, non risparmiò detta famiglia. I suoi componenti prevedendo l’imminente istante di una fiera aggressione e di un inevitabile assalto alla loro casa, “ si concentrarono trepidanti nella stanza consacrata al culto della Vergine Addolorata,” promettendole una più degna dimora per la protezione materna implorata. E il prodigio sorprendente si avvera, poiché la folla licenziosa che senza legge, che puntualmente assalta, quella casa abbattendone la porta, si ferma con sguardo smarrito davanti all’immagine della Madre Celeste e alla famiglia trepidante prostrata ai suoi piedi. Deposto ogni intento di distruzione la folla si dilegua in un baleno. La notizia dell’evento prodigioso si sparge velocemente e la casa diventa mèta di devoto pellegrinaggio di persone desiderose di rendere omaggio a Maria e di chiederle aiuto. I Padri Leonardini il 17 Agosto 1799 l’accolgono solennemente e da allora ne prendono filiale cura in S. Brigida, dove già radicata era la devozione alla Madre di Dio dei Sette Dolori. Sempre grande è stato l’amore di Napoli alla Vergine Addolorata di S. Brigida, sia nei momenti di calamità e sia nelle ricorrenze liturgiche della Chiesa, che la volle onorare con un solenne rito di Incoronazione il 1° Giugno 1881.