Prostrati innanzi a te, o Vergine tenerissima,
ti veneriamo come la Regina dei Martiri,
come la Madre più pura, più santa e più addolorata.
Eccoci ai tuoi piedi, Madre dolorosa,
non solo perché sei tormentata ed afflitta,
ma perché siamo stati noi causa di tanto soffrire
con i nostri peccati.
Deh! Madre pietosa e benigna,
per i meriti dei tuoi dolori,
converti i nostri cuori
inteneriscili nel meditare le piaghe di Gesù
e le pene del tuo tenero cuore.
Ottienici da Dio la grazia di piangere i nostri peccati,
mentre ti promettiamo di fuggire il peccato
e di uniformarci alla volontà di Dio
nei dolori e tribolazioni della vita.
Assistici nell’ultima ora della nostra agonia,
affinché invocato il tuo dolcissimo nome, o Maria,
ci sentiamo chiamare al gaudio eterno del Paradiso.
Amen