Parrocchia Santa Brigida e Santuario dell'Addolorata
EDICOLA DI SANTA BRIGIDA

EDICOLA DI SANTA BRIGIDA

Vita

Santa Brigida, Compatrona d’Europa, venerata dai fedeli per le sue «Rivelazioni», nacque nel 1303 nel  castello di Finsta, nell’Upplandi (Svezia), dove visse con i genitori fino all’età di 12 anni. Sposò Ulf      Gudmarson, governatore dell’Östergötland, dal quale ebbe otto figli, educò nella pietà cristiana i suoi otto figli, esortando lo stesso coniuge con la parola e con l’esempio a una profonda vita di fede. Secondo la   tradizione devozionale, nel corso delle prime rivelazioni, Cristo le avrebbe affidato il compito di  fondare un nuovo ordine monastico. Nel 1349 Brigida lasciò la Svezia per recarsi a Roma, per ottenere un anno giubilare e l’approvazione per il suo ordine, che avrebbe avuto come prima sede il castello reale di  Vastena, donatole dal re Magnus Erikson. Salvo      alcuni pellegrinaggi, rimase a Roma fino alla sua  morte avvenuta il 23 luglio 1373. La sua canonizzazione avvenne nel 1391 ad opera di Papa Bonifacio IX.

Edicola

Realizzata nel 1811 con marmi pregiati preesistenti per accogliere la tela di Sant’Antonio abate, custodisce dal 1921 la scultura lignea   rivestita di  argento del fine sec. XVIII e raffigurante S. Brigida, di cui espone la Reliquia.